Presentazione

La nostra scuola: identità, insegnamenti e storia.

L’ics Molteno è stato fondato nel 2009 unendo i comuni di Garbagnate Monastero, Rogeno, Sirone e Molteno con le rispettive scuole, primarie, dell’infanzia e secondaria.

E’ un istituto di medie dimensioni, ben radicato nel territorio grazie alla collaborazione con diverse associazioni e realtà del territorio, a partire proprio dalle Amministrazioni Comunali.

Sono stati condivisi i seguenti orientamenti progettuali intrapresi dall’Istituto:

  • sviluppo delle competenze digitali, valorizzazione e rinnovo delle attrezzature presenti nelle scuole grazie all’adesione a diversi bandi e progetti; un’attenzione particolare alle materie Steam;
  • educazione alla cittadinanza attiva attraverso il curricolo di educazione civica; 
  • potenziamento linguistico, in particolare della lingua inglese con l’intervento di docenti madrelingua sia alla primaria che alla secondaria; non manca un primo approccio fin dall’infanzia con un docente della scuola primaria, oltre alla preparazione al Key english test per gli studenti della classe terza della secondaria;
  • organizzazione di attività di supporto pomeridiano anche in collegamento alle diverse realtà locali (doposcuola, linguaggi espressivi: attività motoria e alfabetizzazione musicale);
  • collegamento e partecipazione alle iniziative locali e di interesse nazionale del territorio anche attraverso l’attuazione di progetti in collaborazione.

1. Le scelte educative e didattiche di fondo 

   Le scelte educative e didattiche di fondo del PTOF scaturiscono dalla lettura dei documenti ministeriali più recenti, nonché da una riflessione pedagogica e culturale degli stessi, considerato lo scenario culturale nel quale vive la nostra comunità scolastica.

Il primo criterio guida, punto di riferimento forte al quale ancorare attività, iniziative, comportamenti ed atteggiamenti è la persona dell’alunno/a in tutti i suoi aspetti: conoscenze, competenze, abilità, atteggiamenti, relazioni e motivazione, vissuto personale.

Le nostre scuole hanno il compito di rispondere ai bisogni educativi e formativi delle ragazze e dei ragazzi, predisponendo un ambiente di esperienze e relazioni che favorisca il pieno sviluppo di ogni singolo/a alunno/a e promuova la costruzione di un’identità personale in un contesto culturale in continuo e rapido mutamento. Così intesa, la scuola pone le basi per l’esercizio consapevole della cittadinanza attiva, capace di ri-conoscere diverse culture e realtà con le quali confrontarsi.

In quest’ottica e con queste premesse possono essere sinteticamente proposti i criteri sotto elencati:

  • rispettare i bisogni, i ritmi e i tempi dell’apprendimento dei/delle singoli/e alunni/e attraverso l’attenzione al loro benessere psicofisico; da ciò deriva la necessità di facilitare l’inserimento dell’alunno, impostare l’attività didattica con elasticità, favorendo l’espressione orale del proprio parere, l’espressione con prodotti espressione di sé; 
  • progettare percorsi d’apprendimento personalizzati che valorizzino le particolarità di ciascuna/o e prevedano attività di recupero e potenziamento nonché di riconoscimento delle eccellenze;
  • realizzare tali percorsi formativi in continuità (scuola dell’infanzia – primaria -secondaria);
  • considerare primarie la qualità e la significatività dell’insegnamento rispetto alla quantità delle nozioni proposte, valorizzando le conoscenze pregresse, l’esperienza, il pensiero e la creatività di ciascun/a alunno/a e favorendo un atteggiamento di curiosità verso i vari aspetti della realtà;
  • guidare l’alunno/a nella progressiva conquista dell’autonomia e della conoscenza di sé sviluppando la responsabilità personale, l’impegno e la consapevolezza del modo di “imparare ad apprendere” di ciascuna/o, riconoscendo le proprie potenzialità e i propri limiti;
  • migliorare l’autostima attraverso la valorizzazione delle esperienze e delle abilità individuali; 
  • favorire la capacità di stabilire relazioni positive. A tal fine si avrà cura di promuovere il rispetto dei diversi punti di vista e delle norme per una piacevole convivenza;
  • considerare la valutazione come un’occasione di formazione che diviene una situazione educativa in cui l’alunno/a è accompagnato/a e guidato/a dall’insegnante;
  • accompagnare le/gli alunne/i verso comportamenti positivi e prevenire situazioni di disagio;
  • orientare e sviluppare tutte le capacità e potenzialità per dare significato alle scelte personali;
  • valorizzare atteggiamenti di rispetto e di accoglienza verso capacità, culture e scelte religiose diverse abituando le/gli alunne/i a affrontare la diversità come reciproco arricchimento;
  • utilizzare in modo critico i nuovi strumenti di conoscenza, espressione e comunicazione offerti dalle nuove tecnologia in una posizione di apertura verso i nuovi linguaggi e i nuovi saperi;
  • costruire un’alleanza educativa con la famiglia nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze, attraverso una comunicazione trasparente, corretta e costruttiva; scuola e famiglia condividono il Patto educativo di corresponsabilità;
  • assumere atteggiamenti di apertura ed integrazione con le varie realtà territoriali per costruire rapporti di cooperazione ai fini educativi e didattici, in un’ottica di positiva collaborazione;

“Essere competente per essere nel mondo”

  Tra le competenze chiave previste al termine del primo ciclo di istruzione, la nostra Scuola considera essenziali quelle legate al “saper stare al mondo”, che riguardano principalmente:

  • le competenze sociali e civiche, che coinvolgono lo sviluppo del senso del dovere e di responsabilità, ma anche la necessità di confrontarsi con gli altri e con la realtà, “imparando ad imparare”, cioè a crescere dal punto di vista umano e culturale
  • la comunicazione in lingua italiana e nelle lingue straniere, fondamentale per potersi relazionare ed esprimere in modo adeguato in base al contesto e alla situazione
  • la competenza logico-matematica, fondamentale per  affrontare i problemi (di qualsiasi genere, a partire da quelli legati alla quotidianità) senza ansie ingiustificate o paure irrazionali
  • le competenze digitali, imprescindibili per interagire nel mondo del XXI secolo in modo critico, rispettoso e consapevole.

A tale scopo la scuola valuta con attenzione le proposte provenienti dalle diverse agenzie, salvaguardando la libertà di insegnamento e la propria autonomia nel rispetto delle sue specifiche finalità istituzionali e dei criteri indicati nel PTOF.