“La strada verso la legalità: il Sistema al tappeto” è il titolo della rappresentazione teatrale messa in scena venerdì 9 febbraio dalle alunne e dagli alunni delle classi terze della secondaria.

Lo spettacolo conclude un percorso, iniziato lo scorso anno, che ha permesso agli studenti di conoscere i meccanismi e le logiche del sistema mafioso, i personaggi della storia italiana (come Giovanni Falcone) che hanno lottato per far trionfare la giustizia e la legalità. Il tema è stato poi oggetto del laboratorio teatrale che ha narrato la vicenda della palestra di judo del maestro Gianni Maddaloni di Scampia liberamente ispirata al libro di Luigi Garlando “O maè”. Il romanzo racconta la storia di chi lotta contro il “sistema” della camorra scegliendo il bene per sé e per la società. 

Per gli alunni l’esperienza del laboratorio, iniziato a fine ottobre, è stata un’occasione per mettersi in gioco, sperimentare nuove modalità di espressione, tirare fuori talenti e capacità spesso sacrificate dalla didattica tradizionale. Ma, soprattutto, la storia del clan Maddaloni li ha fatti riflettere sulla possibilità di poter scegliere il proprio destino perché come dice Ginevra, una delle protagoniste del romanzo, “il destino non è un’ombra legata al piede. E’ solo un chewing gum sotto la scarpa. Se uno vuole, se lo stacca”. Sport e legalità: un binomio per creare un’alternativa nel segno del riscatto e della speranza.